Importante il rispetto delle regole europee per l’accesso ai mercati.

Acquacoltura in Vietnam: verso una sostenibilità responsabile – La Conferenza internazionale sull’acquacoltura 2023 in Vietnam ha sollevato l’urgenza di ridurre l’uso di proteine animali e antibiotici per uno sviluppo sostenibile del settore. Nel 2022, le esportazioni ittiche del Vietnam hanno raggiunto 11 miliardi di dollari ma la recessione economica globale e il cambiamento climatico hanno minato il settore.

Secondo Arjen Roem di Nutreco Asia, gli antibiotici minacciano sicurezza alimentare e sviluppo globale, specialmente per i pesci e i gamberi. Statistiche indicano che residui antibiotici nei prodotti ittici destinati all’UE sono al 28%, negli Stati Uniti al 20%, causando il rifiuto delle importazioni. Un uso responsabile e pratiche prive di antibiotici sono cruciali.

Il settore dei gamberi in Vietnam deve affrontare una forte concorrenza prezzi da paesi come Ecuador, India e Tailandia. Sarebbe dunque indispensabile l’adozione di tecnologie per ridurre i costi e aumentare la competitività. L’eliminazione degli antibiotici per migliorare la qualità è fondamentale.

Phạm Bảo Đăng di Rynan Smart Aquaculture sottolinea l’impatto ambientale dell’allevamento di gamberi. Per produrre 1 tonnellata di gamberi bianchi, il Vietnam richiede 5,59 ettari di terreno, 45.500 m³ di acqua, 24.863 kWh di energia e rilascia oltre 13 tonnellate di CO2. Ecuador, India e Tailandia presentano requisiti inferiori.

Rynan Smart Aquaculture ha introdotto un modello di allevamento sostenibile e a emissioni zero nella provincia di Trà Vinh, focalizzato su conservazione delle mangrovie, energie rinnovabili e integrazione di specie per biodiversità ed efficienza delle risorse. Tecnologia digitale e comunicazione delle informazioni sono essenziali per l’efficienza e il valore aggiunto.

Simon Sanguin di De Heus – Aqua sottolinea l’importanza del rispetto delle regole europee per l’accesso ai mercati. Suggerisce soluzioni nutrizionali sostenibili come proteine alternative e olio di alghe per garantire sostenibilità e riduzione delle emissioni di CO2.

Fonte: pesceinrete.com

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