Crescita economica, aumento della popolazione, incremento del consumo di sushi e vendite online alla base dell’aumento della domanda
Entro il 2030 previsto in Asia un raddoppio del consumo di salmone – Prosegue l’avanzata del salmone norvegese nei mercati globali, in particolar modo con una forte accelerazione nei paesi asiatici dove, complice il boom del commercio elettronico, ma anche la crescita economica, si prevede un’ulteriore crescita della domanda.
Tom-Jorgen Gangso del Norwegian Seafood Council (NSC), sostiene che entro il 2030 il consumo annuale di salmone dell’Atlantico in Asia dovrebbe quasi raddoppiare arrivando ad aumentare di 270.000 tonnellate, raggiungendo le 600.000 tonnellate entro la fine del decennio.
Secondo Gangso la crescita della produzione dovrebbe essere di circa il 6-7%, alla pari con l’aumento storico negli ultimi 10 anni. Uno scenario che lascia immaginare una crescita del consumo globale del 166% con una impennata eccezionale nei mercati asiatici dove la crescita prevista è del 183%.
Dal 2012 il tasso di crescita del consumo di salmone in Corea, Cina e soprattutto Thailandia è stato il doppio della media globale. Nell’ultimo decennio il valore delle esportazioni di salmone norvegese in Corea è decuplicato e nello stesso periodo in Cina e Thailandia è aumentato di cinque volte.
Un andamento positivo imputabile, con ogni probabilità, alla crescita economica e all’aumento demografico dei tre paesi asiatici, senza trascurare l’incremento del consumo di sushi e l’utilizzo sempre più frequente di canali di vendita online. Negli ultimi dieci anni Corea, Cina e Thailandia hanno anche registrato la maggiore crescita percentuale degli acquisti online.
Entro il 2030 previsto in Asia un raddoppio del consumo di salmone
Fonte: Pesceinrete.com