FAO: crescita dell’1,5% della produzione mondiale di pesca e acquacoltura – È uscito da pochi giorni Food Outlook, pubblicazione semestrale della FAO che fotografa gli sviluppi dei mercati globali di alimenti e mangimi. Il documento include anche valutazioni e previsioni complete prodotto per prodotto. Tra i dati più rilevanti dell’ultima edizione emerge l’aumento nell’anno in corso dell’1,5%, a 184,6 milioni di tonnellate, della produzione mondiale di pesca e acquacoltura. Il Food Outlook evidenzia che l’acquacoltura ha registrato un recupero, rispetto allo scorso anno, del 2,9 per cento, a 92,2 milioni di tonnellate.

FAO: crescita dell’1,5% della produzione mondiale di pesca e acquacoltura

Dal report della FAO risulta che l’allevamento di pangasio è stato particolarmente colpito dall’aumento dei costi di produzione, in particolare dagli elevati prezzi dei mangimi, derivante dalla guerra in corso in Ucraina. A causa dell’inflazione e dei costi elevati di trasporto i prezzi del pangasio sono arrivati a livelli record.

 

 

Regge molto bene la tilapia, che supera egregiamente la pandemia: grazie ai prezzi economici e alla grande richiesta, continua a restare una delle specie più vendute. Le previsioni lasciano intendere per il 2022 un aumento della produzione mondiale del 3% rispetto al 2021.

Per quanto riguarda la produzione di orata e spigola, si stima un aumento di circa il 4% nel 2022, malgrado i prezzi che continuano a salire in particolare per la spigola.

Il salmone ha diversificato i suoi mercati, i suoi canali di vendita e le sue gamme di prodotti, e questo ha permesso, secondo la FAO, di ottenere buoni risultati durante la pandemia. Con la progessiva apertura dei mercati è ulteriormente aumentata la domanda di salmone e i prezzi di quello atlantico d’allevamento hanno raggiunto all’inizio del 2022 cifre da record che hanno portato redditi elevati ai produttori.

 

Fonte: Pesceinrete.com

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