La Norvegia, a novembre, ha esportato prodotti della pesca e dell’acquacoltura per un valore di 1,4 miliardi di euro

Norvegia. Export ittico da record anche a novembre – In quanto ad esportazioni di prodotti ittici la Norvegia registra il terzo miglior mese di sempre in termini di valore, nonostante il calo dei volumi è stato l’aumento dei prezzi a consentire il raggiungimento del risultato.

La Norvegia, a novembre, ha esportato prodotti della pesca e dell’acquacoltura per un valore di 14,4 miliardi di NOK (1,4 miliardi di euro), segnando una crescita del 19%, ovvero 2,3 miliardi di NOK (222,9 milioni di euro) rispetto allo stesso mese del 2021. Secondo il Norwegian Seafood Council (NSC), fino a questo momento dell’anno, l’industria ittica ha esportato 138 miliardi di NOK (13,4 miliardi di euro) cioè 29,2 miliardi di NOK (2,8 miliardi di EUR) in più rispetto allo stesso periodo del 2021.

Il valore mensile delle esportazioni di novembre è il terzo più alto di sempre, risultato trainato da prezzi più alti piuttosto che da volumi maggiori.

L’NSC prevede che se l’andamento positivo proseguirà anche a dicembre, entro la fine del 2022 le esportazioni di prodotti ittici supereranno i 150 miliardi di corone norvegesi (14,5 miliardi di euro).

Export da record grazie al salmone

A spingere l’export è il salmone, che a novembre ha rappresentato il 70% del valore totale delle esportazioni.
Per il secondo mese consecutivo, le esportazioni di salmone hanno superato i 10 miliardi di NOK (969,4 milioni di euro) in valore. Polonia, Stati Uniti e Francia sono stati i maggiori importatori.

Le 4.897 tonnellate di trote, per un valore di 454 milioni di corone norvegesi (44 milioni di euro) sono finite principalmente in Tailandia, Stati Uniti e Lituania.

Danimarca, Svezia e Spagna invece i maggiori importatori di merluzzo fresco. La Norvegia ne ha spedite il mese scorso 2.945 tonnellate, guadagnando 178 milioni di corone norvegesi (17,3 milioni di euro), con volume e valore in aumento rispettivamente del 13% e del 43%.

Polonia, Lituania e Camerun si sono confermati come i maggiori mercati per l’aringa norvegese, mentre Corea del Sud, Giappone e Polonia sono stati i mercati principali per lo sgombro.

Anche il settore norvegese dei molluschi ha registrato un altro buon mese soprattutto per le vendite di gamberi, con circa 2.254 tonnellate di prodotti che hanno generato 112 milioni di NOK (10,9 milioni di euro). Islanda, Svezia e Regno Unito sono stati i maggiori mercati di riferimento.

Norvegia. Export ittico da record anche a novembre

Fonte: Pesceinrete.com

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