Il governo norvegese si sta preparando a presentare le sue future proposte normative per l’allevamento di salmoni offshore.
Nuove regole per gli allevamenti offshore in Norvegia – Il governo norvegese si sta preparando a presentare le sue future proposte normative per l’allevamento di salmoni offshore.
Le regole proposte per gli allevamenti a terra sono diverse da quelle imposte dallo schema del “semaforo” che regola l’acquacoltura costiera in Norvegia.
Il ministro della pesca Bjørnar Skjæran ha affermato che l’obiettivo è quello di essere in prima linea nello sviluppo dell’industria dell’acquacoltura offshore e renderla la più produttiva ed ecologica del mondo, in grado di fornire cibo ad un mercato mondiale in crescita.
“Svilupperemo un regime di licenza separato per l’acquacoltura con requisiti rigorosi di sostenibilità e convivenza tra le diverse industrie marittime”, ha detto il ministro.
La proposta è la prima ad essere inviata in consultazione dopo che un gruppo di lavoro interministeriale ha presentato a dicembre 2018 il rapporto “Acquacoltura in mare – nuove tecnologie, nuove aree”.
La nota di consultazione si basa su questo rapporto. La proposta comprende il regime generale per l’identificazione e l’agevolazione delle zone per l’acquacoltura offshore, nonché l’introduzione di un regime separato di licenze in mare.
La decisione di collocare l’acquacoltura offshore al di fuori dello schema del semaforo è stata presa su raccomandazione dell’Istituto norvegese di ricerca marina.
Un certo numero di produttori, come SalMar, stanno già sviluppando soluzioni ingegneristiche sufficientemente robuste da consentire il posizionamento delle aziende agricole in località offshore.
Nuove regole per gli allevamenti offshore in Norvegia
Fonte: Pesceinrete.com