Smontare il luogo comune che fresco è meglio di congelato potrebbe incidere positivamente sul mercato del salmone e ovviare al problema delle emissioni di gas serra.

Salmone congelato anzichè fresco per limitarne il trasporto aereo – Smontare il luogo comune che fresco è meglio di congelato potrebbe incidere positivamente sul mercato del salmone e ovviare al problema delle emissioni di gas serra.

Notoriamente il salmone è una specie ittica che gode di un importante mercato globale e che per raggiungere fresco i luoghi più remoti del mondo è trasportato con aerei frigorifero.

Da una recente indagine Nofima condotta in due importanti mercati di riferimento per il salmone norvegese, il Giappone e gli USA, è emerso che per i consumatori gli aspetti ambientali sono così importanti che potrebbero essere disposti ad acquistare comunque salmone congelato.

Tuttavia da un altro sondaggio è emerso invece che, sempre in Giappone e negli USA, la disponibilità dei consumatori a pagare per il salmone scongelato era del 30% inferiore a quella per il salmone fresco. Un dato questo che va a discapito del congelato, ma, come fa riflettere Morten Heide, scienziato Nofima, se si intervenisse con una mirata informazione sulla bontà e genuinità del prodotto congelato ci si potrebbe assicurare un maggiore successo del salmone congelato anche in questi due mercati.

Sono diversi gli studi che dimostrano quanto la freschezza del prodotto ittico sia un criterio di acquisto fondamentale. Generalmente il pesce fresco è percepito più sano e qualitativamente superiore di quello congelato.
Ciò continua dunque ad incoraggiare l’industria del salmone a proseguire col trasporto aereo piuttosto che passare ad una alternativa più rispettosa dell’ambiente come il trasporto in nave.

Le indagini condotte nei due importanti mercati rientra nell’ambito del progetto “Nuovi metodi per una migliore durata di conservazione e un trasporto più rispettoso dell’ambiente dei prodotti a base di salmone” finanziato dal FHF (The Fisheries and Aquaculture Industry Research Fund).
L’obiettivo di questo progetto è quello di individuare nuove soluzioni in grado di ridurre l’impatto ambientale del trasporto del salmone, accettabili per i consumatori e in grado di accrescere i ricavi per i produttori.

Le indagini condotte nell’ambito del progetto dimostrano che le emissioni di CO2 derivanti dal trasporto del salmone potrebbero essere ridotte di oltre il 90% e le emissioni totali dalla catena del valore di circa il 50% se il trasporto del salmone fresco per via aerea fosse sostituito dal trasporto del salmone congelato per nave.

Nel corso dello studio si è anche cercato di individuare quali caratteristiche dovrebbe avere il salmone congelato per essere preferito al fresco. I fattori relativi alla qualità, come il gusto e la durata, sono stati valutati molto più positivamente rispetto al fattore ambientale. Ciò dimostra che la qualità dei prodotti congelati e scongelati, per avere successo in questi mercati, deve essere almeno pari a quella di quelli freschi.

Salmone congelato anzichè fresco per limitarne il trasporto aereo

Fonte: Pesceinrete.com

 

 

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