ASC ha condotto un’importante ricerca su circa 12.000 consumatori
Sostenibilità e acquisti di prodotto ittico: correlazione in 12 mercati – Più di 12.000 consumatori provenienti da 12 paesi differenti sono stati intervistati dall’Aquaculture Stewardship Council (ASC) in merito alla loro percezione dei prodotti ittici. Di seguito i risultati del sondaggio.
Guidati da Francia e Germania in questa tendenza, che però si riconferma anche negli altri mercati, il motore che determina l’acquisto di prodotti ittici è la convinzione che questo sia un toccasana per la salute e vada così inserito nelle diete. Il picco di tale tendenza si rileva in Spagna, più bassa invece nei Paesi Bassi. Ma i prodotti ittici, dal punto di vista dei consumatori, sono amati non solo per il loro aspetto salutare, ma anche per il loro gusto che non guasta con il desiderio di una dieta bilanciata.
In questo scenario, il sondaggio rivela che alcuni consumatori sono convinti che l’industria ittica abbia il potenziale per essere sostenibile e responsabile, con i prodotti ittici come importante fonte ecologica di proteine animali. Nonostante questo, una parte della popolazione intervistata, più della metà, non percepisce ancora il mercato come sostenibile.
Nonostante esista ancora questa metà dei consumatori non soddisfatta degli attuali livelli di sostenibilità dell’industria ittica, concordano tutti sul fatto che possono essere parte attiva nel suo miglioramento. Questo tramite l’acquisto responsabile di prodotti ittici, che ha un effetto positivo sugli oceani.
Nella ricerca, inoltre, appare chiara l’importanza di certificazioni atte a tutelare la sostenibilità nel mercato ittico. In questo senso diventano importanti, per i consumatori, le etichette apposte dagli enti certificatori sulle confezioni dei prodotti ittici etc.
Per quel che riguarda i prodotti ittici d’allevamento, ASC è sicuramente l’ente certificatore più riconosciuto, con più alta riconoscibilità nei Paesi Bassi, seguiti dal Belgio, Germania, Francia, Stati Uniti.
La ricerca mostra anche che, nonostante la sostenibilità sia considerata importante quando si acquistano prodotti ittici, i consumatori potrebbero non scegliere di acquistare in modo responsabile ogni volta che possono. Durante il momento dell’acquisto la freschezza e il costo sono i due driver di scelta principali, la sostenibilità arriva al terzo posto.
Tra prodotti ittici selvatici o d’allevamento, i consumatori dichiarano di preferire quelli selvatici, soprattutto in Spagna e Francia. In Giappone e Germania, Paesi Bassi e Australia, questa discriminazione non avviene e si sceglie indistintamente tra selvatico e allevato.
Durante la ricerca di ASC ha previsto un lavoro sul campo condotto tra il 23 dicembre 2021 e il 24 gennaio 2022 con panel di consumatori online. Gli intervistati sono stati circa 1.000 in ogni paese tra cui: Stati Uniti, Belgio, Francia, Spagna, Germania, Canada, Australia, Regno Unito, Paesi Bassi, Italia, Cina e Giappone. La ricerca è la più importante che ASC abbia condotto dalla sua fondazione nel 2010.
Sostenibilità e acquisti di prodotto ittico: correlazione in 12 mercati
Fonte: Pesceinrete.com