Previsioni sul mercato dei prodotti ittici – Secondo le recenti previsioni della società norvegese DNV, la domanda globale di prodotti ittici continuerà a crescere inesorabilmente fino al 2050. Questo scenario prevede un aumento esponenziale della produzione ittica per soddisfare la crescente richiesta, con implicazioni significative per l’industria alimentare e le economie globali.

Il report di DNV analizza le complesse interazioni tra le catene del valore ittico, altri sistemi alimentari e le sfide legate alla sicurezza alimentare. Prevede un aumento del 20% nella produzione complessiva di prodotti ittici marini entro il 2050, portando la produzione annuale a 160 milioni di tonnellate. Questo aumento sarà trainato principalmente dal settore dell’acquacoltura marina, destinato a quasi raddoppiare la sua produzione a 59 milioni di tonnellate, mentre il settore della pesca arriverà a 101 milioni di tonnellate, includendo la produzione IUU (illegale, non dichiarata e non regolamentata) e altre fonti marine.

Il rapporto evidenzia anche le previsioni sulla domanda pro capite di prodotti ittici, con una crescita prevista soprattutto nel Sud-Est asiatico, dove i prodotti ittici marini e d’acqua dolce potrebbero rappresentare oltre il 30% del consumo proteico totale entro il 2050.

Tuttavia, nonostante questa crescente domanda, DNV non prevede cambiamenti significativi nei modelli di consumo di proteine o spostamenti dietetici su larga scala verso i prodotti ittici da altri gruppi alimentari.

Il cambiamento climatico sarà un ostacolo significativo per l’aumento della produzione alimentare terrestre e la transizione verso una dieta più ittica potrebbe alleviare parte di questa pressione, anche se i grandi cambiamenti richiederanno tempo e influenzano fattori come l’accessibilità economica e le preferenze dei consumatori.

La produzione di acquacoltura raddoppierà

Nonostante le sfide, l’espansione dell’acquacoltura marina rappresenta un’opportunità chiave per soddisfare la crescente domanda di pesce. Si prevede che la produzione di acquacoltura raddoppierà entro il 2050, superando persino la produzione di molluschi in termini di peso vivo. Specie di alto valore come il salmone e i gamberi potrebbero emergere come principali nell’ambito dell’acquacoltura.

DNV suggerisce che nuove tecnologie come i sistemi di acquacoltura a ricircolo (RAS) e le strutture offshore contribuiranno significativamente alla crescita della produzione ittica, offrendo soluzioni innovative per affrontare le sfide ambientali e logistiche.

In conclusione, mentre la domanda globale di prodotti ittici continua a crescere, è essenziale adottare approcci innovativi e sostenibili per garantire una produzione ittica futura che sia in grado di soddisfare le esigenze alimentari della crescente popolazione mondiale, mantenendo nel contempo l’equilibrio ecologico dei nostri mari.

Fonte: pesceinrete.it

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